Allerta ernia itale: ecco cosa mangiare

Hai mai sentito parlare di ernia iatale? L’ernia iatale o jatale, ma detta anche come ernia dello iato esofageo, è una patologia che interessa l’apparato digerente nello specifico. In particolare, consiste in una condizione patologica caratterizzata dalla dislocazione di una parte dello stomaco dall’addome al torace, passando attraverso una cavità del muscolo diaframmatico.

Tale spazio prende il nome specifico di iato diaframmatico esofageo, proprio per evidenziare la sua funzione di base: il passaggio dell’esofago attraverso il diaframma. Quando si verifica questa ernia, una parte più o meno estesa dell’intestino attraversa questo foro, dislocandosi. Pertanto, iniziano una serie di sintomi tipici di questa patologia, che possono essere alleviati agendo sull’alimentazione.

Ernia iatale: le diverse tipologie

In realtà, possiamo distinguere tre tipologie differenti di ernia iatale: ernia da scivolamento, ernia da rotazione e ernia mista. La prima è quella più comune, ed interessa soprattutto le persone in una condizione di sovrappeso oppure di obesità. In questo caso specifico, la parte che risale verso l’alto è il cardias ed il sintomo più imminente, è il reflusso gastroesofageo.

Il secondo tipo è molto più raro, ma allo stesso tempo il più pericoloso. In questo caso, stomaco ed esofago restano nella loro posizione d’origine ma è il fondo dello stomaco a risalire verso l’alto. In questo caso specifico, potrebbe essere compromesso l’apporto di sangue allo stomaco e nei casi più gravi anche a cuore e polmoni. La terza tipologia, invece, come si può dedurre dal nome è un misto tra le due precedenti.

Cosa mangiare in caso di ernia iatale:

Come abbiamo potuto constatare nel paragrafo precedente, l’ernia iatale si manifesta tipicamente nelle persone che conducono uno stile alimentare sbagliato e che, quindi, rientrano in una condizione di sovrappeso o di obesità. Per ridurre il rischio di insorgenza di ernia iatale, è fondamentale agire sull’alimentazione. Ecco cosa mangiare per alleviare i sintomi:

  • Frutta e verdura;
  • Cereali e derivati;
  • Carni magre;
  • Pesce fresco, non in scatola;
  • Latticini leggeri, purché consumati in piccole quantità;

Principalmente sono i suddetti i cibi che consentono di poter ridurre il rischio di insorgenza di ernia iatale. Tuttavia, si può contrastare anche con altri alimenti, come ad esempio: i carciofi, la malva, il finocchio e la camomilla. Inoltre, è possibile agire anche con integratori a base di enzimi digestivi o di vitamine del gruppo B.

Adesso che sai quali sono le cause scatenanti l’ernia iatale, prendile come un pretesto aggiuntivo per seguire una dieta che sia sempre sana e bilanciata. Soltanto in questo modo sarà possibile ridurre il rischio che determinate patologie insorgano, che sia l’ernia iatale o altre ancora più gravi di questa qui!

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